Lavoriamo per
la libertà di divenire,
partendo da cio’ che si è.

Perchè soffriamo?

La sofferenza non è solo un ostacolo, ma un passaggio,
un movimento perturbante e al tempo stesso vitale.
È una crisi che porta con sé il rischio ma anche l’opportunità di crescita.

Ogni passaggio porta con sé una destabilizzazione:
rompe un equilibrio precedente che, nel profondo,
sembrava l’unico modo per sentirsi vivi.
Eppure, è proprio in questa rottura che si aprono nuove possibilità.

lo sguardo

Adottiamo un approccio che va oltre il dualismo salute-malattia:
non vediamo la sofferenza come una mera patologia da correggere,
ma come una parte integrante dell’esperienza umana,
un passaggio che può aprire a nuove possibilità di crescita.
Rifiutiamo le generalizzazioni,
riconoscendo che ogni persona è unica e irripetibile;
la sofferenza non può essere ridotta a schemi rigidi di “normalità” o “anomalia”.

prendersi cura

La cura che offriamo non è solo un trattamento, ma un processo di accompagnamento che tiene conto della soggettività e della storia unica di ciascun individuo. Ci impegniamo ad ascoltare e comprendere la persona nella sua interezza, favorendo un percorso di esplorazione che rispetta la sua specificità e la sua evoluzione.